Laboratorio acquacoltura avannotteria
L’avannotteria sperimentale è allestita per l’induzione alla riproduzione in condizioni controllate di specie ittiche di interesse conservazionistico e commerciale e per l’allevamento di larve e giovanili. Attualmente le sperimentazioni sono focalizzate sul muggine da bottarga, il Mugil cephalus.
Essa comprende un laboratorio di produzione di fito e zooplancton, dotato di due fotobioreattori anulari per la coltivazione di microalghe (215 litri) e 2 vasche troncoconiche per l’allevamento di rotiferi (350 litri), alimento vivo da fornire ai primi stadi larvali di numerose specie ittiche.
Una pompa peristaltica fornisce un flusso di nutrienti e vitamine, all’interno dei fotobioreattori; la coltura microalgale può essere dunque diluita o concentrata a seconda delle esigenze e, attraverso “troppo pieno”, convergere nelle vasche di allevamento dei rotiferi. Il laboratorio, inoltre, è dotato di uno scafale che ospita le colture di mantenimento fornendo aria, luce e anidride carbonica ai ceppi microalgali e alla coltura di rotiferi. Per il rinnovo delle colture e per il mantenimento delle condizioni di sterilità è presente una cappa laminare dotata di luce UV.
La sala per la stabulazione e il condizionamento dei riproduttori e l’allevamento di larve e giovanili è costituita da due sistemi a ricircolo indipendenti entrambi dotati di biofiltro, filtro meccanico, lampada UV, chiller, protein skimmer e sistema di areazione. Due vasche da 2,5 mc, destinate all’induzione alla riproduzione sono dotate sulla sommità di sifoni che fanno convergere le uova emesse, all’interno di una vasca di raccolta. Le quattro vasche per l’allevamento delle larve hanno un volume di 2 mc ciascuna.
Tre schiuditoi troncoconici da 300 litri, con sistema di ricircolo, biofiltro, sistemi di filtrazione, lampada UV e chiller, garantiscono il mantenimento delle condizioni controllate per la schiusa delle uova.